martedì 22 agosto 2006

Fantasia


Come sei severo
straniero,
non incolparmi
del vuoto nei cassetti di carta.
Reggono meno di me
che ho un sorriso
umido
ogni ultima sera.
Sii paziente, straniero:
oggi ti lascio un ricamato
onirico
resto d'infanzia scaduta.

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