martedì 25 settembre 2007
sabato 5 maggio 2007
Fiore di maggio
Quando ne avevo undici, quindici mi sembravano la soglia della maturità.
Quando ne avevo quindici, i fatidici diciotto sembravano irraggiungibili.
Quando ne avevo diciotto, i venticinque mi parevano l'inizio della vecchiaia.
E ora sono ventisei, e non mi sembra di essere né grande, né matura, ma forse solo un po' più vecchia.
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mercoledì 2 maggio 2007
Festival degli aquiloni II
Vorrei solo essere meno miope, o più abituata a non degenerare sulla lontananza dei colori e delle forme. Vorrei che non capitasse per caso ed essere io semplicemente curiosa e pronta alla ricerca. Vorrei che non mi accecasse la luce del sole e vorrei saperla affrontare.
Per me sono sulla buona strada. Forse.
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lunedì 30 aprile 2007
Verde speranza
Le mie no. Le mie sono tristi e disperate, e la cosa mi porta a riflettere.
"Sono sorda."
"No niente"
"Mi ha offesa troppo"
"Mi sento troppo sola"
"Mi confondo"
"Ho sofferto troppo"
"Solo dentro"
"Afflizione"
"Non sono niente, non sarò mai niente"
"Troppo sola"
Questo blog è una tragedia insomma. Il ritratto in posa di un autentico dramma umano fatto di solitudine, confusione, senso di inutilità e inadeguatezza. Mi sento di ringraziare chi mi ha trovata digitando la frase "sognare una puntura di insetto nella testa", almeno mi dà un po' di speranza.
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venerdì 16 marzo 2007
Primavera
che è un fiasco diffuso
la primavera.
Non frutti ma
sogni dispersi
tra sbattere d'ali
sbocconcellate
di farfalle difficili
a dirsi,
e io ho perdonato tutto,
anche a te.
Tu dormi,
che io languo
al finire.
Oltre all'audacia
odorosa di colori
d'andamento
floreale si sforza
di disperdere
insolute passioni
una pigra diaspora,
forse la mia.
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sabato 10 marzo 2007
martedì 27 febbraio 2007
Percorsi
da qui a domani
e credimi,
non c'è corda che tenga
sospesa la spia
quando altri giocano
a saltarti in testa,
non c'è.
E' solo un costruirsi
d'ossa ammassate
che possono rompersi
al rumore di passi.
Forse non è che
lo sgraziato inseguire di volti
nei tuoi viali sghembi
a salvare il mattino.
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domenica 18 febbraio 2007
Fortuna
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martedì 13 febbraio 2007
Approssimandosi
Vivere senza riconoscere l'intensità, confondendo i segnali, ignorando le sfumature è solo un vivere approssimandosi.
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domenica 4 febbraio 2007
Stress
E hai detto troppo.
E scappi.
E non ti muovi.
E sei lontana.
E sei troppo vicina.
E non ci stai con la testa.
E pensi troppo.
E sei asociale.
E forse a volte no.
E sei così.
E a volte sei anche così.
E basta.
E bla bla. Bla bla bla. Bla bla bla bla.
Non so chi sta parlando, chi mi ha detto cosa e perché. Non so quale numero chiamare, quanti sogni devo fare e in quali occhi posso guardare. Non so nemmeno se me ne frega qualcosa, guarda un po'. A volte fuori è anche troppo pieno di luce.
Sarà che di essere analizzata e squadrata, scomposta e rimescolata ne ho abbastanza.
E non sono niente.
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venerdì 26 gennaio 2007
Calma piatta
la mia indifferenza
da pittrice svagata che appende
alla tela tratti consunti
di polvere o di niente,
come bianca è la noia di chi
non sanguina più alla sorgente
e una sola incisione decisa
che possa avviare il flusso
non c'é. Addio antichi
movimenti d'aria
e addio alle onde sperdute
dal vento. Quando vivere é
soltanto questo colmare lento
e pietoso d'accidia io
voglio sgorgare a fiotti
e fino ai tetti investire
i nidi in attesa di primavera,
le persistenze fidenti e
l'altrui indulgenza.
E l'affogare di me tutto
è quasi dolce al riavermi
dall'insistenza del sonno.
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sabato 20 gennaio 2007
Insonnia
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sabato 13 gennaio 2007
Fastidio
ho incrociato
sorrisi generici.
Irrisolto quel fastidio
di fronte al tuo orlo
imbastito di vita
arrangiata, lo so.
Non so cosa farmene
di punti slegati
dal centro, e di altre gratuite
pieghe in giacenza, e del sonno
che beve di me una parte
migliore. Mi nutro dei resti
della tua stima residua
e forse non basterà
nemmeno a darmi respiro
fino a domani.
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giovedì 28 dicembre 2006
Freddo
oggi,
lo giuro.
Sfuggo le ore che
mancano
a riaverti
tra le mie pupille.
Chiedimi se sono
felice così
fradicia di sfiducia
rafferma.
Cercherò una risposta
immota
che sembri la mia
all’inclemenza del sole
così che aspra
non appaia
la ruga imprecisa
dell’astio.
E la carta infuriata
resta distesa e più
bianca
che offesa da me
perché io non ti amo
oggi,
davvero.
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mercoledì 27 dicembre 2006
Fine anno
Inutile fare buoni propositi per il 2007, non saprei cosa farmene, perché li cancello nel momento stesso in cui la mia mente li concepisce. Battezzerò il nuovo anno con la polvere delle mie unghie che vengono affilate, pronta a sferzare un sorriso d'occorrenza e a fingere che niente di tutto ciò mi riguardi minimamente.
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lunedì 25 dicembre 2006
Natale
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
(Giuseppe Ungaretti)
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martedì 12 dicembre 2006
Notturna
Il mio orologio biologico mi tiene sveglia dalle 7,00 alle 21,30. Prima e dopo è facile sentirmi balbettare tra uno sbadiglio e l'altro, divento ancora più incredilmente dislalica, non azzecco mezza vocale nelle parole lunghe e vengo colta da attacchi di simil-narcolessia. Sfasare il mio orologio biologico rafforza la manifestazione di tutti i miei difetti ed estremizza quelli peggiori che ho.
Mi sento penalizzata in questa società di nottambuli. Sarei dovuta nascere nel Medioevo, quando il tempo era scandito dalla luce del sole: ci si svegliava con il canto del gallo e ci si coricava ai tempi delle galline. Potessi fare ricorso, chiederei un risarcimento a chi ha voluto la mia collocazione qui ora. E' chiaro che biologicamente ho più di qualcosa che mi rende impedita nell'omologazione.
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mercoledì 29 novembre 2006
domenica 26 novembre 2006
Non pensiero
Non lo faccio da un po'.
[Un po' troppo.]
Non si possono pensare tutti i pensieri.
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lunedì 20 novembre 2006
Ancora mattino
allagarsi i miei occhi
ora che s'affaccia furtiva
l'esigenza di esistere
un'altra volta.
il grigio del giorno.
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